K2, brandine e piscine...
Hola hombres!
Sono ancora qui infognato in tenda, ma oggi la cosa non pesa più di tanto, dato che è arrivata la temuta perturbazione.
Niente di apocalittico, ma fuori nevica e tutti sono scesi ai campi base.
L’evento della giornata è l’arrivo dei nostri bidoni che ancora erano dispersi sul Baltoro. Questa mattina tutto il campo era in agitazione e i portatori non facevano in tempo ad arrivare che li basto gli veniva tolto dalle spalle.
Queste alcune delle meraviglie più incredibili rinvenute fra i carichi:
1) Brandine per tutti! Finalmente non si dorme più col culo per terra!
2) Piscinetta per bambini: è già stata allestita una tenda adibita a soli scopi balneari!!!
3) Briochges e biscotti: attendiamo con trepidazione la prossima colazione!
Per il resto che dire?
Sicuramente è un modo strano di stare in montagna quello che stiamo vivendo. In particolare io e gli altri addetti alla comunicazione è come se fossimo in ufficio, con la differenza che qui non ci sono orari e che fa un freddo bastardo a star fermi.
Sotto l’aspetto alpinistico mi sento molto distaccato da tutto ciò che accade intorno. E’ strano pensare che su una montagna così bella e immensa tutti si accalchino su un'unica via, restando in coda sulle corde fisse e lottando per trovare gli spazi dove piantare le tende. E’ la grande contraddizione delle vie “normali” degli 8000: finché tutto va per il verso giusto sembra di essere a Rimini e la scalata (mi pare) è qualcosa che somiglia più all’atletica che all’alpinismo. Però basta un piccolo errore o un incazzatura del tempo, che subito ci si accorge di essere in un luogo ai limiti della sopravvivenza.
Inshallah!
Sono ancora qui infognato in tenda, ma oggi la cosa non pesa più di tanto, dato che è arrivata la temuta perturbazione.
Niente di apocalittico, ma fuori nevica e tutti sono scesi ai campi base.
L’evento della giornata è l’arrivo dei nostri bidoni che ancora erano dispersi sul Baltoro. Questa mattina tutto il campo era in agitazione e i portatori non facevano in tempo ad arrivare che li basto gli veniva tolto dalle spalle.
Queste alcune delle meraviglie più incredibili rinvenute fra i carichi:
1) Brandine per tutti! Finalmente non si dorme più col culo per terra!
2) Piscinetta per bambini: è già stata allestita una tenda adibita a soli scopi balneari!!!
3) Briochges e biscotti: attendiamo con trepidazione la prossima colazione!
Per il resto che dire?
Sicuramente è un modo strano di stare in montagna quello che stiamo vivendo. In particolare io e gli altri addetti alla comunicazione è come se fossimo in ufficio, con la differenza che qui non ci sono orari e che fa un freddo bastardo a star fermi.
Sotto l’aspetto alpinistico mi sento molto distaccato da tutto ciò che accade intorno. E’ strano pensare che su una montagna così bella e immensa tutti si accalchino su un'unica via, restando in coda sulle corde fisse e lottando per trovare gli spazi dove piantare le tende. E’ la grande contraddizione delle vie “normali” degli 8000: finché tutto va per il verso giusto sembra di essere a Rimini e la scalata (mi pare) è qualcosa che somiglia più all’atletica che all’alpinismo. Però basta un piccolo errore o un incazzatura del tempo, che subito ci si accorge di essere in un luogo ai limiti della sopravvivenza.
Inshallah!
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